dimanche 2 mai 2010

Nicola Dal Falco : 2 Poèsies

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La gola del colombo

La luce cangia
la gola del colombo
in verde prisma,
come le punte d’edera
al tocco del sole
e della luna.

Scalda a quello la voce
e alle cerve di Bacco
infonde la corsa.

Per collare o corona un colmo d’ebbrezza
attorno a cui splenda fuoco di gemme.


0+0+0+0+0+0+0




Il residuo

ci sono residenze infinitesimali,
desinenza di luogo,
attimi accampati
che insieme fanno
la vera domanda
senza fine, dove
si posa il residuo,
ciò che resta di un’azione,
di una vita passata,
il peso della neve di mille inverni fa’
il tocco dell’onda, oggi, tra 3 secoli
l’immenso sacrificio del mondo
ammucchia ceneri dentro e ai bordi
della scena, ovunque la consacra

e allora dove posare il piede,
velare lo sguardo senza corrompere (ignorare)
il fatto, maiuscolo o minuscolo che fosse?

fondamenta delle ragione e dell’orrore.



Nicola Dal Falco

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