sono belle le donne a Pistoia
quanto la luna in piazza
di giorno, improvvisa
quasi sognata;
hanno profili d’uccello,
ravvicinati gli occhi
d’astore e girifalchi
e gambe musicali
accordate alle spalle;
così vanno per strada
rapite nell’aria come bandiere
e cacce d’uccelli
***
che tu sia come
la volpe innamorata
solerte lungo il sentiero
a rapidi e candidi passi
in punta d’orecchie
tiepida gola
e ripida stella
né ombra ti tenga
ma un docile raggio
rasenti la coda
e il brivido d’anche
che tu sia come
la volpe innamorata
solerte lungo il sentiero
a rapidi e candidi passi
in punta d’orecchie
tiepida gola
e ripida stella
né ombra ti tenga
ma un docile raggio
rasenti la coda
e il brivido d’anche
ecco,
tutto appare disposto
in modo nuovo,
le linee
come cose e pensieri…
le cose,
separate dagl’indici
e i pensieri,
nuotatori un po’ svagati
***
Bella,
della bella apparenza del pane;
notte che conquista
e pudica novità del mattino,
ma soprattutto incalcolabile
fedeltà di passi intorno al letto.
***
Bella,
della bella apparenza del pane;
notte che conquista
e pudica novità del mattino,
ma soprattutto incalcolabile
fedeltà di passi intorno al letto.
***
sai qual'è la vera eternità?
è dell'oggi e del qui:
girare, girare,
ma, poi chiudere di colpo il ventaglio,
farsi mancare l'aria
.
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