Sur une idée de François Simon : Nicola DAL FALCO

.

Mon Ami François Simon, grand connaisseur & esthète de la chose italienne, nous propose en cette fin d'année de découvrir l'oeuvre de Dal Falco, oeuvre poétique singulière & directe. Elle mérite plus qu'un coup d'oeil tant sa symbolique est avangardiste & profonde...

0+0+0+0+0

Nicola DAL FALCO vive a Lucca. Giornalista, critico d'arte, elzevirista, poeta, si dedica ora allo studio, a fin di pubblicazione, del diario di suo padre, che fu ministro della sanità in vari governi democristiani. Conosce assai bene la Francia, specie la Provenza. Vi ha trovato la luce che funge da fondamenta per le sue strutture pittoriche, e di cui ci propone, oltre ad alcune poesie di vibrante ispirazione, qualche campione che rallegra l'occhio e il cuore.

0+0+0+0+0+0+0

tempio,
ciò che divenne albero e a questo aggiunse
la cavità della speranza,
a tutti i luoghi la ricerca del luogo,
l’albero-cripta, il cielo-caverna…

architettura è luce, malinconia del costruire un dove.

0+0+0+0+0+0+0

è la stessa brezza che tinge il tramonto,
che, socchiudendo gli occhi, rende diafana
l’aria, colmando dentro il cuore
di un sapore, una rotta d’uccelli,
come un boccale,


allora, ti accorgi che vale poco
l’altezza del cipresso e molto,
molto di più, il cammino del vento:
scaltrezza di nuvole,
giro d’anche e di numeri...


.